La Basilica, antica Pieve romanica (1060), rinnovata e
ampliata con un portico e una torre campanaria dal 400. All'interno
due edicole attribuite a Michelozzo (1456) decorate con terrecotte
invetriate di Luca Della Robbia; in quella di sinistra si conserva
l'immagine della Madonna dell'Impruneta.
La chiesa di San Lorenzo alle Rose, risalente al Mille,
dove è possibile ammirare un'Annunciazione con ai lati i
santi Giovanni Battista e Lorenzo attribuita a Ridolfo del Ghirlandaio
e la Madonna col Bambino attribuita a Taddeo Gaddi.
La chiesa di San Pietro a Montebuoni custodisce una tavola
di scuola giottesca, raffigurante l'immagine della Vergine col Figlio.
La chiesa di San Lorenzo a Colline, di cui si hanno notizie
sin dal 1156. Ristrutturato quasi totalmente,
l'edificio dell'aspetto originario mantiene il soffitto a cavalletti.
La chiesa di San Miniato a Quintole con interno trecentesco
caratterizzato da uno stile architettonico elegante e severo, conserva
un frammento di affresco raffigurante la Madonna col Bambino, dell'inizio
del XIII secolo.
Il museo del tesoro che conserva codici miniati rinascimentali
e nella sala del Silvani il bassorilievo marmoreo raffigurante il
ritrovamento dell'immagine della Madonna e una croce astile in lamiera
d'argento.
Orari: sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle
19.00. Il giovedì è possibile visitarlo su
prenotazione. Per informazioni Pro-Impruneta telefono 055.2036437
Pinete e aree boschive lungo il sentiero che conduce alla sommità
del Monte S. Antonio, una zona destinata in parte a parco pubblico,
dove è possibile passeggiare tra una ricca vegetazione caratterizzata
da bosco misto con macchia bassa e latifogli. La presenza di cipressi,
aceri e lecci tra pini domestici, cisti e viburni, rende ancor più
caratteristica quest'area verde di circa tre ettari: da visitare
il Ninfeo di Filomena. |